L'Agcom ha avviato, ai sensi dell’articolo 43, comma 2, del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, un’istruttoria finalizzata all’accertamento della eventuale sussistenza di posizioni dominanti o comunque lesive del pluralismo nel settore dei servizi di media audiovisivi.
Tale settore ha subito, infatti, negli ultimi anni rilevanti trasformazioni. A livello globale si stanno sviluppando processi di diversificazione produttiva e di consolidamento, potenzialmente propedeutici ad intese e concentrazioni anche tra soggetti appartenenti a mercati sino ad ora distinti. Nuovi attori partecipano alla catena del valore dei contenuti audiovisivi, nella fase di aggregazione e distribuzione dei prodotti.
Alla luce del processo di convergenza in atto, si attenuerà progressivamente la linea di demarcazione tra servizi lineari e non lineari. L’innovazione tecnologica abilita modelli di offerta che integrano la programmazione broadcast e broadband e, nel contempo, aumenta il grado di concorrenza inter-piattaforma.
Alla luce di tali cambiamenti strutturali, l’Autorità intende procedere ad una ricognizione delle condizioni competitive del settore, in un’ottica di tutela del pluralismo.
Il procedimento, relatori i Commissari Antonio Martusciello e Antonio Nicita, avrà una durata di 180, decorrenti dalla data di pubblicazione del provvedimento sul sito web dell’Autorità, prorogabile con atto motivato di ulteriori 90.